domenica 30 novembre 2008

Foto di un Graffiti a Londra



La foto scattata con un Iphone ritrae un graffiti che parla di scie chimiche, il graffiti è stato realizzato a Londra in occasione di un evento "Graffitaro" il Cans Festival che si è scolto nel Leake Street tunnel a Waterloo a Londra nell'agosto scorso.

Ancora Graffiti Chemtrails




Belle foto di un grande graffiti scattate in York Street in Canada a Ottawa.
Segno evidente del malessere della popolazione verso queste attività di irrorazione clandestina che ormai si svolgono da anni in quasi tutti i paesi del mondo.
L'immagine originale è disegnata in rosa, successivamente qualcuno ha aggiunto il disegno successivo.

sabato 29 novembre 2008

Una tranquilla giornata chimica in Francia

Cliccando link sul titolo è possibile vedere un video che documenta una tipica giornata di scie chimiche in Francia.

giovedì 20 novembre 2008

Che succede nei nostri cieli?



Nulla! Le Scie Velenose, nonostante la recente Interrogazione Parlamentare di Di Pietro, continuano ad essere rilasciate giornalmente nei cieli di tutto il mondo!
B A S T A!!!!!!!!!!!!

STOP ALLE SCIE CHIMICHE!!!!!!!

sabato 15 novembre 2008

Conferenza Scie Chimiche a Verona.



FIERA delle VERITA' (XVI EDIZIONE)
16 novembre 2008, ore 14:00

Presso

CONGRESS CENTRE dell'HOLIDAY INN

VIALE DEL LAVORO 37/35

SAN MARTINO BUON ALBERGO, 37036 (VERONA)

SCIE CHIMICHE, H.A.A.R.P. E PATOLOGIE CORRELATE

Sarà presente in sala il ricercatore indipendente
nonché presidente del Comitato Nazionale contro le scie chimiche, "TANKER ENEMY"

E' prevista la proiezione di una serie di documenti video sul tema

Per informazioni: Hotel Front Desk: 39-045-995000

14:00 - 16:00 #1 Scie chimiche (Rosario Marcianò)

16:00 - 17:00 dibattito

17:00 - 20:00 #2 Signoraggio (Sandro Pascucci)

INGRESSO GRATUITO

mercoledì 12 novembre 2008

Roma, convegno contro le Scie Chimiche!



Dal sito Iniziativa.info pubblichiamo l'articolo di Guido Pietrangeli.
Un Convegno con le scintille.

In una sala gremita di persone assetate di conoscenza si è tenuto, domenica 9 novembre, il convegno "Free energy, scie chimiche e signoraggio bancario - tre temi di grande importanza per un mondo libero". Nella cornice della Chiesa di San Luca, in via Luchino dal Verme, circa 200 persone hanno ascoltato relazioni di grande interesse e assistito ad esperimenti scientifici dir poco pionieristici.
Ad aprire i lavori del convegno, introducendo il tema delle scie chimiche, è stato Raffaele Cavaliere sponsor dell'iniziativa insieme a Franco Proietti, Valeria Volpe e Vittorio Marinelli, presidente della confederazione di associazioni European Consumers . “Con il convegno di oggi - ha dichiarato Marinelli - vogliamo dar voce a quel movimento di pensiero critico che vede nelle scie chimiche uno dei problemi più gravi per il nostro futuro. Sono molto felice di poter dire che anche il cofondatore di European Consumers, l’onorevole Antonio Di Pietro, si è interessato a questa scottante problematica presentando un’ interrogazione parlamentare sulle scie chimiche”.

Le scie chimiche, secondo i comitati di esperti del settore, sono dei composti chimici dannosi per l’ambiente e per la nostra salute, rilasciate nel cielo da aerei cisterna di alcuni governi, al fine di sperimentare nuove armi militari. Se neanche questi gruppi di volontari, nati in seno alla cultura della rete e dei blog, riescono a dare una spiegazione definitiva ai motivi che spingerebbero “governi ombra” a riversare nei nostri cieli delle scie chimiche, esistono, tuttavia, dei documenti ufficiali che ne comproverebbero l’esistenza.

Le conclusioni dellarisoluzione 14/1/1999 del parlamento europeo, pubblicate su molti dei blog dedicati all’argomento, sono a dir poco sconvolgenti: “La commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, H.A.A.R.P [..] un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare”. A questo documento del parlamento europeo vanno aggiunte molte altre interrogazioni parlamentari sul tema delle scie chimiche portate avanti da gruppi politici assolutamente trasversali.convegno9112008.jpg

Il prof . Vittorio Marchi, nella sua applauditissima relazione sulle scie chimiche ha posto l’accento su scie chimiche e sconvolgimenti climatici: “La funzione delle scie chimiche è stata occultata; è stato detto che servono a combattere il terrorismo e l’effetto serra ma la realtà è ben diversa: le scie chimiche sono la più grande arma di distruzione di massa che esiste al mondo, con una deterrenza maggiore del nucleare perché esercitano il controllo sui climi. Con le scie si possono provocare - in qualsiasi momento ed in qualsiasi area - sia effetti di desertificazione che di alluvione, si possono creare degli tsunami atmosferici oppure marittimi. Il risultato è in un ricatto mondiale tra stato e stato sull’uso di queste armi".

Con l’intervento del professor Vittorio Marchi si è concluso il dibattito sul tema delle scie chimiche ed è stato presentato quello sul signoraggio bancario. A prendere la parola sul secondo tema del convegno è stato l’avvocato Domenico De Simone che ha reso noto al pubblico presente le opportunità fornite dalle moneta alternativa. Nella specifico, De Simone ha parlato dei positivi effetti dello Scec (acronimo di Simbolo Cartaceo EConometrico, oppure Sconto ChE Cammina), un prototipo di moneta complementare, strettamente legato all'euro, riconducibile ad un buono sconto da utilizzare all'interno di un circuito chiuso.

La seconda parte del convegno, organizzato da Eugenio Martucci e Valeria Volpe (responsabile scientifico di European Consumers il primo e vicepresidente la seconda) ha visto la discesa in campo delle free Energy, divenute ormai per European Consumers una sorta di biglietto da visita. C’era, in particolare, grande attesa per la presentazione della “Superleggera”, l’auto più leggera ed economica al mondo, progettata dai ragazzi del Diamond Style, un team di studenti universitari romani provenienti da diverse facoltà . Un’attesa ripagata da Valerio Conti (team leader e pilota della Superleggera) e Chiara Caravà (image advisory del gruppo) che hanno raccontato l’esperienza della loro partecipazione alla “Shell Eco-marathon 2008”, una gara dove a vincere non è l’auto più veloce ma quella che consuma di meno. I ragazzi del Diamond Style si sono aggiudicati il premio del Design, costruendo e progettando la Superleggera con un budget, autofinanziato dalle loro tasche, di soli 6mila euro e con il risultato di un’auto dallo stile inconfondibile e capace di percorrere 300 km con un solo litro di benzina.

Parte finale del convegno, è proprio il caso, pirotecnica ed incandescente, con gli esperimenti di Alfredo Del Signore e Renzo Mondaini. Il primo ha presentato una saldatrice industriale, già commercializzabile, che sfruttando i Gas di Brown – ricavati da una particolare miscela di idrogeno e ossigeno – è riuscita a bucare, davanti agli occhi increduli dei presenti, un mattone di materiale refrattario (quello che viene utilizzato per costruire i camini). Il tutto, senza lasciare alcun tipo di scoria inquinante.

Scintille finali con Renzo Mondaini che, all’interno di un semplice contenitore riempito di acqua e sale, ha dato vita alla fusione al plasma elettrolitico, meglio conosciuta come fusione a freddo, in grado di generare calore a sufficienza per bruciare una bacchetta di tungsteno (fonde a 3000° gradi!) con un dispendio di energia di sole 10 ampere e 220 volt.

sabato 8 novembre 2008

Attacco a Di Pietro su Il Giornale!




Di seguito il pessimo articolo in tipico stile debunking pubblicato sul sito de Il Giornale a firma di Paolo Bracalini che fa seguito alla pubblicazione di una nuova Interrogazione Parlamentare a firma di Antonio di Pietro!
A seguire alcuni commenti sull'articolo:

Roma - L’Italia dei Valori, paranormali. Dopo il lodo Alfano, la dittatura strisciante e il maestro unico, Di Pietro ha scoperto un’altra nefandezza propinata dal governo: le scie chimiche. Quelle strisce bianche che gli aerei lasciano dietro quando volano. Tutti pensano siano semplici scie di vapore acqueo e gas espulsi dai motori. Invece no, dietro c’è l’inghippo, il complotto mondiale, e Di Pietro, da buon inquirente, lo ha scoperto. Altro che vapore, quelle scie sono un pericolo per il pianeta, nascondono misteriose particelle «introdotte al fine di creare modificazioni climatiche». Ha scritto proprio così Di Pietro, in un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, «sostanze chimiche introdotte al fine di creare modificazioni climatiche». In pratica il leader Idv sospetta una specie di «Spectre», un’organizzazione segreta di cui è complice anche il governo italiano, e che metterebbe questi veleni dentro i motori degli aerei per cambiare il clima del pianeta. A che scopo? Per far sciogliere i ghiacciai e imbottigliare l’acqua? Per andare al mare anche a dicembre? Per risparmiare sul riscaldamento? Chissà.

Il problema è che, per gli scienziati, le scie chimiche sono una nota bufala, una leggenda senza fondamento per complottisti paranoici, una serie di strampalate teorie secondo cui, per fare un esempio, le scie degli aerei conterrebbero schifezze di ogni genere tra cui: virus, batteri, droghe, Ogm, nanomacchine, muffe, parassiti e persino globuli rossi essiccati. Ancora più deliranti i motivi addotti dai rimestatori di leggende metropolitane. Le sostanze sarebbero irrorate in cielo per aumentare il riscaldamento globale ma anche «per generare alluvioni o siccità a comando» (ma di chi?), per creare «un habitat ideale per razze aliene» o «per controllare le menti della popolazione». La bibbia dei complottisti sono i siti «Gli occultatori» e www.sciechimiche.org. Sul web cose del genere trovano sempre adepti, più curioso che si aggreghi anche un ex ministro. E allora perché non un’interrogazione anche sul mostro di Loch Ness, sugli alieni che mangiano le capre, sui cerchi nel grano, sul triangolo delle Bermude? Anche su questi misteri il governo è stato piuttosto vago finora.

Dell’interrogazione paranormale dell’Idv si è occupato il sito anti-bufale attivissimo.net, che ha smontato pezzo per pezzo l’argomentazione di Di Pietro sulla base di un documento del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, ovvero chimici e scienziati seri. Ne risulta che, a parte l’intestazione e la data, la lettera del leader Idv sia una sequela di affermazioni per sentito dire. Scrive Di Pietro: «Le scie chimiche sono scie di gas di scarico, e sono create da un fenomeno di condensazione». In realtà sono tre cose diverse. Le scie di condensazione sono vapore acqueo, i gas di scarico non c’entrano nulla con la condensazione e le scie chimiche, semplicemente, non esistono. Scrive Di Pietro: «Nel 1998 in Canada in seguito ad una notevole presenza di scie anomale furono analizzati diversi campioni di terreno dai quali risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile». Anche qui non ci siamo. È noto che nelle sostanze solide c’è più alluminio che nei liquidi. Quindi il fatto di trovare più alluminio nel terreno che nell’acqua potabile è strano come trovare più tracce di carne in un pollo arrosto piuttosto che in un gelato al pistacchio. Scrive Di Pietro: «... secondo tali studiosi le scie chimiche...». Secondo il Cicap invece questa teoria complottistica non nasce da «studiosi», ma da Bill Brumbaugh, «un conduttore radiofonico americano», che nel 1995 osservò le scie degli aerei e si convinse che facessero molto male alla salute. A quella mentale sicuramente.
Paolo Bracalini




Di Pietro si è fatto portavoce di un vasto movimento che in tutto il mondo conta migliaia di siti web e milioni di pagine senza nessuno scopo di lucro dove si segnala l'evidente anomalia dei nostri cieli!
Caro Bracalini ma di che anno sei? Forse quando sei stato piccolo non ti sei accorto che i cieli erano limpidi e puliti, i nostri figli sono abituati a cieli biancastri lordati dalle scie chimiche!
I nostri spot tv sono pieni di immagini che mostrano cieli chimici!
I videogame ed i film di oggi mostrano l'immonda "normalità" delle scie chimiche!
Finalmente un politico con la P maiuscola che denuncia questo sciempio!
Ma come fai a citare Disattivissimo! Un bravo giornalista che smonta qualsiasi cosa che però vive del suo smontare!

Perchè invece di infangare il lodevole intervento di Di Pietro non risponde a queste domande?

Perchè ci sono milioni di pagine web che denunciano il problema Scie Chimiche?
Perchè a seguito di decine di Interrogazioni Parlamentari in tutto il mondo nessuno spiega la verità?
Perchè nei costosissimi spot tv alcuni secondi mostrano cieli con scie chimiche?
Perchè i film mostrano cieli con Scie Chimiche?
Perchè nei vecchi film degli anni 80 vengono inseriti spezzoni con Scie Chimiche?
Perchè non gira queste domande agli Scienziati?

A presto!