mercoledì 21 maggio 2008

Positano News "Ancora Scie Chimiche sulla Costiera Amalfitana"

articolo di Alessandra Menicucci tratto da: http://www.positanonews.com/dettaglio.php?id=13108
ANCORA SCIE CHIMICHE SULLA COSTIERA COSTIERA AMALFITANA

Salerno, Costiera Amalfitana. Continuano le osservazioni di scie chimiche sui nostri cieli, cioè quelle scie persistenti che rimangono e si espandono nel cielo dopo il passaggio di aerei non meglio specificati. Sabato 3 maggio nel pomeriggio è rimasta visibile a lungo, come illustrato nella foto, una vistosa croce formata da due scie persistenti tracciate da aerei. Negli ultimi due mesi sui cieli della Costiera è stato osservato il manifestarsi di questi e simili fenomeni circa un giorno su due, almeno in 14 giorni su 31 nel mese di marzo, e almeno in 13 giorni su 30 nel mese di aprile. Esiste un ampio monitoraggio fotografico di queste attività rilevate sul cielo di Maiori in Costiera Amalfitana e la valle di Tramonti, fra Ravello ed l´Agro Nocerino-Sarnese consultabile su Internet agli indirizzi http://picasaweb.google.com/sigraPalomar/ChemtrailsMar08ScieChimicheInCostieraAmalfitana per il mese di marzo http://picasaweb.google.com/sigraPalomar/ChemtrailsApr08ScieChimicheInCostieraAmalfitana per il mese di aprile Inoltre viene il dubbio che lo stranissimo fenomeno meteorologico verificatosi nel pomeriggio di domenica 20 aprile, l´improvvisa nebbia pomeridiana e serale di cui non si aveva memoria precedente, possa essere in qualche (ancora incomprensibile) maniera correlato o influenzato da tali misteriose attività. Il pomeriggio del 20 aprile nella valle di Tramonti è documentato con due video agli indirizzi
http://it.youtube.com/watch?v=gnDnNnd8If8 http://it.youtube.com/watch?v=Ttz3WUXHTdU Nonostante il ripetersi delle osservazioni e della documentazione, l´opinione pubblica non è ancora sufficientemente informata sulla questione. E nessun ente ufficiale si è ancora chiaramente pronunciato in merito, nonostante le domande di coloro che già da tempo si interessano del fenomeno siano precise e pressanti: - perché, secondo le leggi scientifiche, le condizioni ambientali per la formazione delle scie si dovrebbero verificare raramente e durante l´inverno, e invece quasi ogni giorno e in qualsiasi stagione vediamo tanti aerei che rilasciano scie abbondanti? - perché a volte si avvistano anche quattro o cinque aerei che passano nella stessa direzione e a distanza molto ravvicinata l´uno dall´altro? - perché molti di questi aerei che vediamo seguono rotte al di fuori delle aerovie civili assegnate? Dove vanno? Cosa fanno? Chi dà loro il permesso? - perché in alcuni giorni nello stesso tratto di cielo si contano fino a un centinaio di passaggi di velivoli a quote basse con aerei ben visibili a occhio nudo, mentre in altri giorni si vede passare solo qualche volo di linea? Il fenomeno viene osservato sempre da un maggior numero di persone, e la stampa e le TV locali, più attente alla cronaca del territorio e anche più svincolate dai doveri istituzionali dei mass-media di livello nazionale, in molte parti d´Italia registrano e danno notizia di osservazioni di scie chimiche, di lettere di cittadini, di ipotesi sul tema. Anche la TV di Stato ha iniziato ad interessarsi a questo fenomeno; il 18 marzo scorso nella trasmissione di Raidue Voyager un servizio dedicato alle scie chimiche ha descritto la formazione delle scie con uno studioso indipendente del fenomeno e riportato i pareri a dire il vero un po´ deludenti di metereologi e militari dell´Aereonautica, che hanno negato l´esistenza del fenomeno stesso, confermando però la sensazione che si tratti di segreti militari di cui non si può fare parola. La scorsa settimana inoltre nella trasmissione Che tempo che fa Piero Pelù, ospite di Fabio Fazio, ha citato le scie chimiche a conclusione dell´intervista, durante i saluti: Pelù: "Mi devi promettere una cosa." Fazio: "Dimmi." Pelù: "Che prima o poi parlerete delle scie chimiche." Fazio: "Parleremo delle scie chimiche..." Pelù: "Chiedi a Mercalli" Fazio: "Poi durante la pubblicità mi dici a quali scie chimiche ti riferisci..." Dunque avremo ancora occasione per riparlarne… e capirne qualcosa in più.

Alessandra Menicucci

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